Il 1996 è stato l'anno del Tiepolo. A carnevale era già stata annunciata la Mostra al Palazzo Ca' Rezzonico ed io ho voluto costruire qualcosa che rendesse omaggio al grande pittore che amo moltissimo. Ho pensato subito alla magnificenza degli affreschi di Palazzo Labia a Venezia, e, non potendo rappresentare un affresco intero, mi sono limitata a tre figure: Cleopatra che va incontro ad Antonio accompagnata da due dignitari.
Ho studiato molto accuratamente il disegno della decorazione del vestito di Cleopatra per poterlo riprodurre sulla seta bianca.
Copiarlo è stata un'impresa, poiché si intravedeva appena essendo la gonna raccolta da una parte. Con la creta ho modellato facilmente i visi dei due dignitari, mentre per il volto di Cleopatra ho faticato di più. Anche con le stoffe stesse cerco dl tradurre la pennellata del pittore. Infatti la ricerca della qualità e dei colori è sempre la parte più impegnativa.
Tanto per cambiare, in Piazza San Marco, per il pubblico del Carnevale, il venezianissimo Tiepolo è un artista pressoché sconosciuto.